Malachite

malachite La malachite è una roccia secondaria, che si forma nella zona di ossidazione dei giacimenti cupriferi, grazie all’azione delle acque di superficie che sottraggono il rame alla roccia, il quale reagendo produce carbonato di rame. La malachite è affine all’azzurrite, rispetta alla quale però contiene più acqua. Minerale che si può trovare con facilità in leggende e saghe, consacrata negli Urali alla signora della montagna di rame, simbolo della femminilità, utilizzata sempre per onorare dee, detta anche pietra del paradiso o del parto, dato che si dice aiuti ad assorbire i dolori di questo. Pianeta venere Fiore di bach associato mimolus Elemento terra Chakra abbinato quarto La malachite fin dai tempi antichi si crede possa essere un potente protettore dei bambini, e si ritiene possa proteggere chi la indossi dagli incidenti. Protegge i viaggiatori ed è di forte equilibrio nelle relazioni. Polvere di malachite era già usata già nel 3000 a.C. dagli antichi Egizi come cosmetico per il trucco degli occhi. La pietra malachite deve il suo nome alla credenza dalla parola greca “Malache” che significa “malva” (una erba verde). Le proprietà della malachite si pensano possa riuscire a raggiungere i sentimenti più interiori della persona e riflette quello che si è, negativo o positivo. La malachite difatti viene chiamata “pietra specchio dell’anima”. Era usata dagli antichi greci e dai romani per prevenire gli infortuni: infatti, secondo la tradizione, si rompe per avvertire chi la porta di un pericolo imminente. Ha la proprietà di assorbire i dolori e i gonfiori, soprattutto se abbinata all’ametista. Rafforza il cuore e il sistema circolatorio, è particolarmente indicata per chi soffre di fragilità capillare. Per il suo alto contenuto di rame completa l’azione del ferro nella produzione dei globuli rossi e stimola la rigenerazione del sangue e dei tessuti. Può contribuire alla cura delle infezioni degli organi genitali e dei problemi di salute sessuale. Svolge un’azione disintossicante stimolando la funzionalità del fegato e promuove l’attività nervosa e cerebrale.