Materia e non-materia

In Ayurveda il concetto di materia e non-materia viene spesso considerato. Già per essere una disciplina olistica, che considera globalmente l’essere umano per parte fisica e parte psichica ed energetica, questa affermazione viene rivelata. Ma in che modo l’Ayurveda batte soprattutto questo termine di “materia e non-materia”? Sin dalla creazione del mondo e dei mondi, ovvero dalla teoria dei 5 elementi, definiti Panchamahabhutas. Questi cinque elementi sono l’Etere, ovvero lo spazio, la materia più sottile ed energetica da cui scaturiscono le altre, l’Aria, il Fuoco, l’Acqua e la Terra. Ad affiancare gli elementi materiali ci sono le tre energie mentali, anche dette Trigunas: Satva (coscienza e conoscenza), Rajas (azione e movimento) e Tamas (inerzia). Ciò che si trova nell’Universo si riflette nell’uomo e viceversa, perciò l’uomo contiene in sé tutti gli elementi di materia e non-materia. Esso è un microcosmo che racchiude il macrocosmo. Ecco perché conoscendo se stessi possiamo conoscere il mondo intero, funzioniamo allo stesso modo! Sarà utile approfondire i Panchamahabhutas e i Trigunas per capire tutto il meccanismo di funzionamento dell’uomo, e di conseguenza, come abbiamo appena visto, dell’Universo.