Larimar

  larimar-cristalli Il Larimar è un pectolite di colore azzurro, che si forma tramite processo idrotermale nei carpacci delle rocce vulcaniche basaltiche, chiamato anche pietra delfino o atlantidea. Scoperta nel corso dell’anno 1916 a Barahona, a sud-ovest della Repubblica Dominicana. Scoperta da un sacerdote spagnolo Miguel Domingo Fuertes, riportò la notizia ma nessuna azione mineraria fu intrapresa. Il nome della pietra larimar fu dato in onore della figlia di un americano, Miguel Mendez, Larisa e Mar (dal nome spagnolo per mare), per come i colori della gemma che somigliavano al mare dei Caraibi. Il fiore associato è aspen Il chakra è il quinto Elemento acqua Pianeta luna Le proprietà del larimar la fanno gemma dalle enormi potenzialità, uno dei pochi cristalli per bilanciare tutte le polarità energetiche. Il larimar raffredda gli animi e le paure, calma, allevia lo stress e nutre il corpo fisico ed emotivo. Spinge a prendere in mano le redini della propria vita, rendendo consapevoli dell’ampiezza del mondo spirituale e che i limiti che troviamo sono quelli che ci poniamo. Aiuta ad accettare e capire gli eventi che nella vita si susseguono, può essere una fonte di ispirazione e incoraggiamento verso il miglioramento della propria realtà personale, specie sui piani spirituali e fisici. La pietra larimar può alleviare la pressione alta e i problemi legati allo stress, oltre che alleviare un eccessivo eccesso di febbre ed infiammazioni. Può anche essere usato per stimolare la cartilagine e per sciogliere fastidiosi blocchi di testa, e al collo. Stimola l’auto guarigione nella persona a livello mentale e spirituale, quindi il risultato si attiva poi sul piano fisico. Il Larimar armonizza bene la Moldavite, la Fenacite, la Danburite, la Tanzanite, l’Azeztulite, la Ciaroite, la Serafinite, l’Acquamarina, la Labradorite dorata, la Pietra di luna, la Sugilite e il Lapislazzuli. Questo Alleato ha spesso un aspetto cangiante, dando l’impressione delle onde che si muovono nella pietra