La Nascita dell’Ayurveda

La nascita dell’Ayurveda risale alla notte dei tempi. Già i primi scritti risalgono infatti ad oltre 5000 anni fa, possiamo dunque immaginare quanto tempo prima gli antichi si tramandassero di bocca in orecchio questa millenaria medicina. Essa ha origine nel cuore dell’Oriente, in India, e anche se oggi la patria di questa disciplina viene considerata la regione all’estremo Sud-Ovest dello stato, il Kerala, la nascita dell’Ayurveda viene tradizionalmente situata nell’Himalaya, laddove ci sono specifiche condizioni geografiche che permettono ad alcune piante di crescere esclusivamente lì. Esistono due credenze sull’origine dell’Ayurveda, provenienti da due scuole differenti. Secondo l’Atreya parambara (o Daiva parambara) che racconta la storia più “pratica”, l’Ayurveda nasce dalla mente di Brahma, il creatore dell’Universo, per cristallizzarsi in Darksha, re dell’Himalaya. Il re tramandò questa conoscenza ai gemelli Ashwini Kumara, i quali la tramandarono a Hyndra, re di Goda guarito dalla tubercolosi. Successivamente venne passata a Bharadwaya, mandato dalla divinità per illuminare i Guru. In quei tempi le persone avevano smesso di vivere nelle giungle per vivere in gruppi, e fu in quel momento che cominciarono a rivelarsi i primi disturbi; i trattamenti curativi venivano eseguiti dai Guru, maestri specializzati che decisero di stabilire un congresso, nel quale Bharadwaya venne mandato nelle dimensioni sovrasensibili per essere istruito dalla Divinità e riportare nel mondo fisico la conoscenza e illuminare i Guru.  Atreya fu il primo a riceverne l’insegnamento, che passò ai suoi 6 discepoli (rappresentativi le sei regioni dell’India); Agnivesha è il più importante, colui che cominciò a trascrivere la conoscenza ayurvedica su foglie di palma: il Charaka Samhita. La scuola Dhanvatari Sampradaya racconta invece la nascita dell’Ayurveda in modo più mitologico: c’era in origine un conflitto tra Bene e Male. Dio, per allontanare le malattie dalle persone, venne a conoscenza di una sostanza medicinale che se bevuta provocava la morte: l’Amrita. Non sapendo come estrarla dalle profondità dell’oceano, misero al centro di esso una montagna avvolta da un serpente. Gli Dei avrebbero tirato verso di sé la montagna dalla parte della coda, i Demoni l’avrebbero invece portato verso di sé tirandolo dalla testa. Tirando da una parte e dall’altra, l’Amrita veniva estratta. Ma dalla bocca del serpente cominciò ad uscire veleno che avrebbe distrutto ogni cosa, così il dio Shiva lo bevve per salvare il mondo, diventando blu. Dio, per salvarlo, diede a Shiva il nettare dell’Amrita, il veleno trasformato. Questa sostanza sublimata era la cura per le persone. La nascita dell’Ayurveda è quindi avvenuta grazie una conoscenza divina, un sapere universale volto alla promozione di una vita sana ed equilibrat